A seguto di quanto successo ieri durante il Consiglio comunale di Gorizia, la Slovenska skupnost ritiene sia stato fatto un enorme danno alla comunità goriziana e alla cultura democratica della città. Dall’evolversi dei fatti è ora ancora più chiaro che l’obiettivo principale dell’attuale amministrazione cittadina era quello di cancellare le circoscrizioni di decentramento comunale. Questo è stato possibile grazie alla presentazione da parte del vicesindaco Fabio Gentile di una proposta blindata, innaccettabile e gravemente lesiva per la democrazia, la partecipazione e soprattutto dei diritti della comunità slovena. A questo intento ha fatto spalla il furbo tentennamento sia del Sindaco Ettore Romoli, come anche da parte dell’unico consigliere regionale goriziano Gaetano Valenti, i quali non hanno saputo o megli voluto imporre gli interessi di Gorizia.

La soppressione delle circoscrizioni è un fatto di estrema gravità che getta una tenebra pesante, soprattutto se pensiamo che domani in città ci sarà la visita del Presidente della Repubblica di Slovenia. Cosa gli dirà il Sindaco Romoli? Che ha soppresso ulteriormente i diritti della comunità slovena di Gorizia? Che ha radicalmente ridimensionato la possibilità di incidere sulle scelte dell’amministrazione pubblica? Che come è stato fatto nel 1929, quando il regime fascista sopresse gli allora comuni, ora si sopprimono le circoscrizioni di Piedimonte-Podgora, Piuma-Oslavia-San Mauro/Pevma-Štmaver-Oslavije e Sant’Andrea-Štandrež? Veramente un bel biglietto da visita di questa amministrazione comunale. Complimenti!

La soppressione delle circoscrizioni comunali rappresenta una svolta autoritaria nell’amministrazione cittadina e un volgere lo sguardo a ritroso nella storia. E c’è ben poco di spirito europeo per l’attiva partecipazione dei cittadini, la sussidiarietà e il rispetto delle tipicità storiche e culturali. Non c’è che dire, con l’esito riguardante le circoscrizioni l’attuale maggioranza di destra ha mostrato il suo vero volto e la volontà di amministrare il Comune solamente dalle stanze dei bottoni, in maniera autoritaria, escludendo qualsiasi coinvolgimento dei cittadini e delle comunità goriziane.

 Gorizia-Gorica, 13. marzo 2012                                            Julijan Čavdek

                                                                                         Segretario provinciale SSk